Sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori
Cooperazione per la realizzazione di strategie e piani d'azione per la riduzione delle emissioni di carbonio
Promuovere l’utilizzo di tipologie di trasporto sostenibili lungo la ciclovia Adriabike. L’obiettivo del progetto era realizzare i propositi e gli impegni sull’attuazione delle misure di mobilità sostenibile e di riduzione dell’impatto del traffico sull’ambiente, in linea con le strategie di sviluppo delle comunità locali e regionali sul territorio del progetto. L’obiettivo segue gli obiettivi principali PAES (Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile), nel tentativo di ridurre le emissioni di CO2 e del consumo energetico nel trasporto.
L'obiettivo del progetto INTER BIKE II era la promozione del ciclismo come forma di trasporto sostenibile nella quotidianità ma anche nella scoperta delle attrazioni turistiche dell'area transfrontaliera. I partner hanno introdotto tre servizi multimodali bici-bus e bici-barca lungo la ciclovia Adriabike che collega le Alpi con il mare Adriatico. I comuni di Capodistria e Monfalcone hanno sperimentato nelle stagioni ciclistiche 2018 e 2019 una linea bici-bus transfrontaliera tra Capodistria, Trieste, Monfalcone, Cormons e Grado. La linea ha collegato le due ciclovie Adriabike e Alpe Adria da Salisburgo a Grado. Il Gruppo di azione locale del Veneto Orientale ha introdotto in agosto e settembre 2019 un collegamento sperimentale bici-barca sul fiume Lemene. Il secondo servizio bici-barca è partito nel dicembre 2019 tra la località turistica di Bibione e l'oasi naturalistica di Vallevecchia (Caorle). Il servizio cofinanziato tramite il progetto era attivo entro la fine del 2020. I seguenti servizi saranno sostenuti dal Comune di San Michele al Tagliamento. La barca che porta 7 passeggeri con bici a seguito è stata costruita nell'ambito del progetto.
È stata realizzata una nuova piattaforma web www.bike-alpeadria.eu sulla quale sono presentati gli itinerari ciclabili a lunga percorrenza e quelli locali dell’area transfrontaliera identificati durante i progetti già conclusi. Gli amanti del ciclismo possono trovare informazioni sulle escursioni, sulle difficoltà dell’itinerario e sui siti d’interesse. I partner hanno inoltre promosso l’itinerario Adriabike identificato nell’Inter Bike I (www.adriabike.eu) sugli importanti portali cicloturistici.
È stato realizzato nuovo materiale promozionale: la mappa dell'itinerario GiraLemene, il depliant sul posizionamento delle stazioni di ricarica elettrica per le biciclette lungo le ciclovie del Veneto Orientale, la ristampa della mappa degli itinerari ciclistici dell'Istria Slovena. Il Comune di Monfalcone ha pubblicato un volume dedicato alle attrattive lungo le piste ciclabili del territorio.
I partner hanno organizzato delle formazioni per gli operatori turistici sulla cooperazione e sui nuovi servizi multimodali. L'amministrazione locale ha presentato i futuri piani sul trasporto pubblico e ha preso conoscenza degli aspetti tecnici sulla mobilità elettrica.
Le attività dedicate al collocamento della segnaletica hanno concesso l'impostazione dei 90 segnali sugli itinerari ciclabili nel Comune di Isola. Lungo l'itinerario GiraLemene sono stati installati dei pannelli informativi degli itinerari GiraLemene e Adriabike, nella Laguna di Venezia sono state invece installate le bricole per la segnalazione notturna.
Il Comune città di Capodistria ha costruito in autunno del 2020 una nuova sezione della pista ciclabile a Crevatini nelle prossimità del confine italiano che si collegherà ad Adriabike. Il Comune di Monfalcone ha elaborato lo studio di fattibilità inerente alla sistemazione del percorso ciclabile nel Comune di Monfalcone.
Nei Comuni di Caorle, San Michele al Tagliamento, Concordia Sagittaria e Portogruaro sono state installate quattro colonnine per ricarica delle biciclette, barche, carrozzine elettriche e smart phone.
I partner intendono inoltre promuovere la cooperazione tra le autorità locali e regionali dell’area transfrontaliera nella pianificazione territoriale e dei trasporti, nella mobilità sostenibile e nel turismo. Nell’ottobre del 2020 è stato sottoscritto l’accordo di cooperazione tra i partner di progetto e i partner associati. I firmatari hanno presentato al Ministero d’infrastruttura sloveno e alle autorità della Regione Friuli Venezia Giulia l’iniziativa d’introduzione delle linee regolari transfrontaliere di trasporto pubblico. Della proposta ha discusso il Comitato congiunto Friuli Venezia Giulia – Slovenia all’ultimo incontro a gennaio 2021.
Partner capofila
Partner progettuale n.1
Partner progettuale n.2
Partner progettuale n.3
Partner progettuale n.4
![]() | Poster evento annuale 30/05/2018 INTERBIKE2_ITA_2.pdf ( 641 byte, pubblicato il 11 Giugno, 2018 - 16:47 ) |
![]() | TERMINI E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE PER LA SELEZIONE DELLE 3 FOTO MIGLIORI Inter Bike II selezione foto - izbor slike.pdf ( 289 byte, pubblicato il 13 Agosto, 2018 - 13:30 ) |
OBIETTIVI PRINCIPALI DEL PROGETTO
Il progetto mira a creare le condizioni per un uso più frequente della bici e incoraggiare l'abbandono dei viaggi in auto. Ciò verrà consentito grazie ai servizi multimodali, all'investimento nell’ infrastruttura ciclabile e al miglioramento della qualità dei servizi per i ciclisti. Si intende inoltre intensificare la cooperazione transfrontaliera nel campo dello sviluppo della mobilità e del turismo attraverso l’istituzione di un comitato progettuale transfrontaliero, con rappresentanti dei livelli politici e di attuazione.
SITUAZIONE ATTUALE DELL’IMPLEMENTAZIONE PROGETTUALE (febbraio 2020)
Entro aprile 2020 sarà attivo ogni domenica il servizio bici-barca nella Laguna di Venezia tra Bibione e Caorle. A marzo 2020 sarà presentata la piattaforma degli itinerari ciclistici della Slovenia occidentale. Si svolgerà il primo incontro del gruppo transfrontaliero che esaminerà le possibilità sulla futura cooperazione sulla pianificazione territoriale, sullo sviluppo della mobilità sostenibile e del cicloturismo. A Crevatini sarà costruito un nuovo tratto di pista ciclabile. Nel Veneto verranno allestite stazioni di ricarica elettrica lungo l’asta del fiume Lemene e lungo l’itinerario Adriabike. Speciale attenzione sarà dedicata alla promozione del progetto.