Preservare e tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse
Protezione e promozione delle risorse naturali e culturali
Il progetto VISFRIM mira a conseguire una gestione efficiente del rischio idraulico in bacini transfrontalieri, attraverso lo sviluppo di metodologie e strumenti tecnologici funzionali all’attuazione dei piani di gestione del rischio alluvioni esistenti ed al loro prossimo aggiornamento, previsto dalla Direttiva Alluvioni 2007/60/CE entro il 2021.
L’area del programma risulta vulnerabile alle alluvioni e tale trend è destinato tragicamente ad aumentare a causa del fervente processo di urbanizzazione in atto e dei cambiamenti climatici. Il progetto VISFRIM mira a conseguire una gestione efficiente del rischio idraulico in bacini transfrontalieri, attraverso lo sviluppo di metodologie e strumenti tecnologici funzionali all’attuazione dei Piani di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA) esistenti ed al loro prossimo aggiornamento (2021). Il progetto prevede il coinvolgimento di enti governativi ed autorità locali, che saranno impegnate nell’implementazione di misure e azioni congiunte nei bacini internazionali dei fiumi Isonzo e Vipacco e nel bacino interregionale del fiume Lemene. Condivideranno dati e conoscenze, svilupperanno insieme modelli per la simulazione degli allagamenti e individueranno misure di mitigazione da attuare nel territorio, preventivamente valutate in termini di costi e benefici tramite specifiche procedure informatiche progettate durante il progetto. In particolare verranno implementati strumenti informatici verdi, cioè tecnologie in grado di promuovere la partecipazione attiva dei cittadini nel monitoraggio ambientale, e verranno realizzate opere strutturali su piccola scala e a basso impatto ambientale.
1.Comunità locali maggiormente resilienti alle alluvioni
Il progetto prevede lo sviluppo di tecnologie verdi, sistemi in grado di promuovere la conservazione e protezione dell’ambiente naturale, quali piattaforme web per la raccolta e visualizzazione di diverse informazioni inerenti i bacini idrografici transfrontalieri. La presenza di un simile sistema contribuirà ad aumentare la fiducia reciproca tra le diverse autorità competenti, migliorerà il monitoraggio del territorio e promuoverà inoltre una maggiore diffusione dei dati ambientali, rendendo di conseguenza le comunità comprese al suo interno meno vulnerabili e maggiormente consapevoli dei rischi esistenti.
2.Maggiore sicurezza del territorio
La condivisione di informazioni tramite le tecnologie verdi previste nel progetto permetterà di sviluppare strumenti modellistici più attendibili, in quanto sorretti da un set dati più numeroso e maggiormente distribuito nel territorio. Inoltre il migliore quadro conoscitivo risultante porterà gli enti decisori ad individuare le soluzioni più efficaci (misure strutturali e non strutturali) da attuare nel territorio per mitigare il rischio idraulico entro l’intero bacino idrografico.
Partner capofila
Partner progettuale n.1
Partner progettuale n.2
Partner progettuale n.3
Partner progettuale n.4
Partner progettuale n.5
Partner progettuale n.6
Partner progettuale n.7
Partner progettuale n.8
Partner progettuale n.9
Partner progettuale n.10
![]() | VISFRIM_Poster_draft_new.pdf ( 874 byte, pubblicato il 19 Febbraio, 2020 - 08:40 ) |
1. Sviluppo di metodologie e strumenti per la gestione condivisa del rischio idraulico in bacini transfrontalieri:
Il progetto prevede diverse attività finalizzate a supportare la gestione del rischio alluvione nei casi studio transfrontalieri selezionati. Nello specifico verranno elaborate mappe della pericolosità e del rischio idraulico condivise mediante l’uso di accurati strumenti modellistici sviluppati in maniera concertata. In questo modo sarà possibile definire obiettivi di gestione comuni e le potenziali misure da attuare per il loro conseguimento.
2. Implementazione di misure di mitigazione del rischio idraulico strutturali e non strutturali:
Il progetto prevede l’attuazione di alcune misure di mitigazione condivise nei casi studio, sia strutturali che non strutturali. Gli interventi strutturali verranno progettati in modo da ridurre l'impatto ambientale, garantendo comunque la necessaria protezione dalle inondazioni. In particolare saranno utilizzati materiali naturali e sostenibili (legno locale e pietrame), e verranno recuperate infrastrutture esistenti, laddove possibile ed economicamente conveniente. Il progetto mira inoltre a realizzare un Osservatorio dei Cittadini (CO) sulle acque, dove le comunità locali potranno accedere e condividere diverse tipologie di informazioni (dati ambientali, risultati di attività modellistiche, notizie sulle opere di mitigazione in corso di realizzazione etc) grazie allo sviluppo di TIC opportunamente progettate.
Nell’ambito delle attività di progetto sono atati realizzati alcuni investimenti strutturali di mitigazione del rischio idraulico: la costruzione di un muro a Grabec, vicino a Miren, e di un argine vicino a Vipava, a Prvačina. Nel 202 sono terminati i lavori per la costruzione di un muro nell'area di Čuklje e Zapučke (comune di Šempeter-Vrtojba).
Nel luglio 2021 sono iniziati i lavori sul corso d'acqua di Belške vode (Comune di Postojna).